Come promesso eccovi un aggiornamento su quello che è accaduto nei giorni scorsi.
Le nostre amiche della ONG Emmaus sono arrivate in Italia qualche giorno fa e sono state ospitate nella provincia di Bergamo. Viceversa, alcuni dei ragazzi, a causa della legge marziale e la conseguente chiamata alle armi, non hanno potuto lasciare il Paese. I nostri amici italiani che le aspettavano alla frontiera hanno visto tanta fatica e moltissimo dolore, ma hanno anche potuto constatare una straordinaria solidarietà e disponibilità; infatti, l’accoglienza dei popoli di confine si è rivelata incredibile: ci raccontano che persone sconosciute hanno immediatamente aperto le loro case, prendendosi cura in particolare di donne e bambini.
Condividiamo l’intervista rilasciata dalla presidente della ONG Emmaus, Elena Mazzola, e il racconto di alcune ragazze che, nonostante la gratitudine per ciò che ricevono ogni giorno, esprimono il desiderio e l’urgenza di ritornare nella loro terra, nella lora casa.
Per chi volesse contribuire a questa grande emergenza umanitaria riportiamo i riferimenti dell’organizzazione internazionale AVSI, che opera in tutto il mondo e ha attivato una campagna per soccorrere la popolazione ucraina in fuga dalla guerra.
Vi terremo sicuramente aggiornati.
Grazie.
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Causale: “Emergenza Ucraina”
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