Guida tascabile
Ottobre 2018
A seguito dell’entrata in vigore del DL Dignità (Legge n. 87/2018) e della legge di conversione (Legge n. 96/2018), il contratto a tempo determinato esce profondamente modificato al fine di disincentivarne l’utilizzo in un’ottica di riduzione del precariato, così come dichiarato dal Governo in carica.
Ma come evidenziato da dottrina (A. Maresca), è illusorio ipotizzare che l’intervento del Governo farà assumere i lavoratori a tempo indeterminato piuttosto che a termine: nel migliore dei casi, si avrà una redistribuzione su più teste dell’attuale quantità di lavoro a tempo determinato, con aumento del tasso di velocità del turnover.
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